Appunti di viaggio in Argentina

Concerti in Bueons Aires.

Ormai giunto al terzo viaggio in Buenos Aires dal 19 al 29 marzo 2023 posso affermare definitivamente che l’accoglienza che si trova dalla gente e tra le migliori che possiamo incontrare. Le persone sono sempre pronte ad aiutarti e ti mettono a disposizione quello che hanno. A partire dalla chitarra, che per motivi logistici e di costi non ho potuto portarla con me. Questo disguido però mi ha dato modo di stringere amicizia con Martín Bracone, un ottimo chitarrista della scena argentina, che mi ha prestato la sua 7 corde per la durata della mia micro tournée. Le giornate sono state intense tra prove e concerti ma questo mi ha dato modo di fondere di più mia musica in stile Jazz Mediterraneo con quella che è la cultura musicale del luogo. Abbiamo infatti suonato al teatro municipale di Lomas de Zamora con il quartetto di chitarre di Gerardo Villar y los Aguirre che hanno arrangiate elegantemente tre mie composizioni originali e ne vado orgoglioso. Idem per la cantante sassofonista Gisela Montiel che ha suonato e cantato con me alcune mie composizioni rendendole preziose. Per non parlare del grande contrabbassista Nicolas Baumberger che mi ha accompagnato con il suo inimitabile stile in due concerti.

Al centro culturale di Cuerda Mecanica nella capitale si è aggiunta anche la nota cantante Victoria Zoctalis della quale ho avuto l’onore di poter arrangiare una sua canzone originale (Princesa Linyera) che abbiamo poi eseguito dal vivo riscontrando un buon esito. Da tutto ciò continuano a nascere nuovi progetti futuri di amicizia e fusione musicale. Grazie anche ad alcuni eventi privati come la “Tertulia”, così chiamata qui ( House Concert ), organizzata da Victoria Zoctalis nella sua abitazione caratteristica del centro di Buenos Aires ho avuto modo di conoscere anche altri noti musicisti locali come la pianista Nora Sarmoria.

Giunto ormai alla fine del viaggio stiamo già programmando alcuni concerti in Italia con Gerardo Villar y los Aguirre ( Miguel Torres, Matias Lafonte, Alejandro Lera) e anche Gisela Montiel e la pianista Patricia Bragil. Non vedo l’ora di registrare qualcosa tutti insieme per fermare nel tempo questo incontro musicale e di vita.

Spero presto di far ascoltare della nuova musica e nuove composizioni ispirate da tutto questo vissuto.

Fabrizio Bai.

Fabrizio Bai al Teatro Municipal de Lomas de Zamora in Buenos Aires

Continua la contaminazione del jazz mediteranno di Fabrizio Bai in Sud America. Domani alle 21 al Teatro Municipale Lomas de Zamora in Buenos Aires il chitarrista toscano presenterà il suo lavoro “Alto Mate” in compagnia di alcuni musicisti della scena jazz Latina di Buenos Aires. Suoneranno con lui il quartetto di chitarre Gerardo Villar y los Aguirre, Nicolás Baumberger al contrabbasso e Gisela Montiel al sax e voce. Il breve tour continuerà con altri due concerti sempre nella capitale argentina.

Alto Mate in Buenos Aires.

Sabato 3 settembre alle 21,00 Fabrizio Bai insieme al contrabbassista argentino Nicolas Baumberger e alle due cantati ospiti Gisela Montiel e Victoria Zotalis presenta il suo nuovo disco “Alto Mate”. Il musicista suonerà inoltre alcuni brani tipici degli artisti ospiti cercando di fondere musicalmente le due diverse culture artistiche. Il concerto di sarà presso l’elegante auditorium di “Cuerda Mecánica” Juramento 4686 CABA. (Buenos Aires)

Fabrizio Bai Duo stasera!!!

Stasera alla Certosa di Pontignano (SI) alle 19,00 Fabrizio Bai alla chitarra e Giacomo Rossi al contrabbasso presenteranno il nuovo disco “Alto Mate”. L’evento è all’interno del festival jazz “Certosa in Jazz”. Saranno inoltre suonare altri brani tratti dal repertorio dell’ormai “rodato” duo jazzístico dalle sonorità profonda mente latine.

Saranno

Fabrizio Bai trio a Iseo jazz 2022. Presenta “Alto Mate, a concert for Alessandro Giachero”

SABATO 2 LUGLIO

PALAZZOLO SULL’OGLIO

CASA DELLA MUSICA

piazzale Dante Alighieri

 

ore 21

ingresso libero

 

FABRIZIO BAI TRIO

Fabrizio Bai (chitarra 7 corde), Andrea Libero Cito (violino), Giacomo Rossi (contrabbasso)

Per Alessandro Giachero

progetto speciale del festival

 

MILANO C-JAZZ BAND diretta da ENRICO INTRA

solisti: Emilio Soana, Marco Mariani (trombe), Humberto Amesquita (trombone), Giulio Visibelli, Marco Visconti Prasca (sassofoni), Mario Rusca (pianoforte), Marco Mistrangelo (contrabbasso), Tony Arco (batteria) e gli studenti dei Civici Corsi di jazz di Milano

Luca Missiti direttore aggiunto

Premio Giachero

progetto speciale del festival

in collaborazione con MIDJ, SIENA JAZZ e MUSICA OGGI

 

 

Il Comune di Palazzolo sull’Oglio è da anni un partner imprescindibile di Iseo Jazz, come dimostra anche in occasione del trentennale. Il concerto, ancora una volta ospitato nella bellissima Casa della Musica, ha quest’anno come tema il ricordo del pianista Alessandro Giachero, scomparso a 49 anni nell’ottobre del 2020. Pianista di larghe vedute, che aveva frequentato diverse strade del jazz contemporaneo, direttore didattico e docente di Siena Jazz, Giachero verrà omaggiato da un concerto con protagonista la Milano C-Jazz Band, nata dalla Civica Jazz Band di Enrico intra, che eseguirà nove arrangiamenti di altrettante composizioni del compianto pianista realizzati da giovani musicisti, e che avrà tre vincitori scelti da una giuria selezionata. Patrocinato e sostenuto da Midj, l’associazione che riunisce i musicisti italiani di jazz, da Siena Jazz, finanziatrice del premio, e da Musica Oggi, che mette a disposizione la big band, il Premio Giachero rappresenta un momento importante di questo 2022 del jazz. I prestigiosi solisti dell’orchestra, nata in senso ai Civici Corsi di Jazz di Milano secondo un progetto che riunisce docenti e studenti, contribuiranno alla realizzazione di un progetto di grande rilevanza artistica. Personalità quali Emilio Soana, un’icona della tromba jazz in Italia, Giulio Visibelli, sassofonista e flautista originale e di grande esperienza, per non parlare di Mario Rusca, tra i decani del piano jazz nel nostro paese, di Tony Arco, batterista da big band di livello mondiale, ma anche Marco Mariani, Marco Mistrangelo, Marco Visconti Prasca e il peruviano Humberto Amesquita, garantiranno alta qualità nelle esecuzioni di brani che, nel loro insieme, formano uno spaccato di alcune delle linee espressive del jazz di oggi. Prima della band, ma sempre legata alla figura di Giachero, ci sarà la performance del trio del chitarrista grossetano Fabrizio Bai, collega di Giachero a Siena Jazz, che presenterà parte delle musiche del suo ultimo album, Alto Mate, oltre a un arrangiamento di un brano del pianista scomparso e a una nuova composizione a lui dedicata. In trio con violino e contrabbasso, un organico che può rimandare al mondo del jazz gitano quanto a quello brasiliano, Bai evidenzierà la policulturalità della sua musica, che ha forse in Egberto Gismonti uno dei suoi punti di riferimento, in cui lo choro e la musica popolare brasileira, la milonga e il mondo argentino, il ricordo del jazz manouche si mescolano ad atmosfere e melodie dai colori mediterranei, dando vita a un jazz realmente contemporaneo proprio per la varietà dei riferimenti e la capacità di riunirli in un discorso musicale coerente.